lunedì 17 ottobre 2011

ACQUA DALLA LUNA

ACQUA DALLA LUNA

Si sta!

Senza nemmeno saperlo

si sta…

all’estremità del vento

ai confini della notte

alle radici della maldicenza

 

Vorresti scrivere lettere mute

perché l’indicibile non lo sai dire,

e allora compri un ventaglio Andaluso

per coprire naso e bocca

perché è negli occhi

… ancora…

il senso estremo della resistenza.

 

Il destino,

ultimo baluardo di un’esistenza trasmigrante

dovrà pur dare, un giorno, buona pace

ai vincitori così come ai vinti,

quando gli sarà chiaro da che parte guardare

per dare loro un nome e un’ombra, o almeno un indirizzo.

Aspetteremo dunque la benedizione della Luna

che forse è l’unica a sapere veramente il mondo!

E almeno lei ci dia la forza di parlare muti

all’assemblea plenaria delle voci erranti.  

(Barbara De Palma)

 

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