IL SOGNO E LA POESIA
Frutti rossi
sulle pareti interne del cuore
profumano di ricordo
questi mesi.
Come indecenti spie,
si parla per codici digitali
che bruciano le orecchie
avvelenate di ultrasuoni.
Ci sono luoghi
in cui la verità è superflua,
stantio il suo sapore,
flebile la sua voce.
Crederle...
non avrebbe senso!
(Barbara De Palma)
Frutti rossi come anime irrorate...di sole, di sangue e di terra...
RispondiEliminaSpie indecenti sono i nostri occhi in cerca dell'ignoto...baci eterni come il mare che lecca la sabbia i tuoi sguardi
"baci eterni come il mare che lecca la sabbia i tuoi sguardi"... solo i poeti veri sanno tradurre le cose materiali in parole magiche e formule alchemiche....
RispondiEliminaUn grazie di cuore... "in bianco e nero"...